DIARIO DI UN'EQUILIBRISTA..DELLA PMA

martedì 7 ottobre 2014

QUINTO MESE

Siamo arrivati a 18 settimane, un traguardo importante che segna l'ingresso nel quinto mese e si spera, in uno stato mentale più sereno e meno ansioso!
I giorni e le ultime settimane sono volati uno dopo l'altro tra l'eco di fine primo trimestre,
il bi-test, le visite di controllo e gli esami del sangue.. fino al'eco pre-morfologica di due settimane fa..decisamente emozionante.
Le figure sullo schermo mi rimandavano ormai l'immagine di un bimbo in miniatura, perfettamente formato, sano.. e dotato di pisellino!!
Eh già..abbiamo così saputo di aspettare un maschietto, come ho sempre immaginato, d'altronde, sin dalle prime settimane di gravidanza.
Aver conosciuto il sesso del nostro bambino ha aiutato ancora di più quel difficile processo, per me e per molte donne che hanno affrontato la PMA penso, di concretizzazione di questo sogno.
Solo ora sto cominciando a immaginare mio figlio, a prendere contatto con lui,attraverso i miei pensieri e i suoi primi movimenti...microscopici colpetti e bollicine nella pancia che mi fanno sorridere ed invadere di tenerezza.
Lui mi ha accarezzato la pancia per la prima volta solo qualche giorno fa, la mattina, nel dormiveglia, ricercando un contatto che fino a questo momento sembrava troppo fragile ed instabile.
Ogni tanto mi fermo persino davanti a qualche vetrina dei negozi per neonati, affascinata da qualche microscopica tutina o da un minuscolo paio di scarpine..
Non mancano in ogni caso anche i momenti di inquietudine, ma ora sembrano acquietarsi più facilmente, lasciando spazio semmai a parecchio sonno e bisogno di riposo, che cerco di ritagliarmi non appena riesco tra gli impegni di lavoro che dovrò portare avanti , mi sa, il  più a lungo possibile!
E, ironia della sorte,mi sono ritrovata a svolgere il mio incarico proprio nel reparto di PMA dell'ospedale della mia città...faccia a faccia con quel dolore che conosco così bene, ma visto ora dal lato opposto.
Ho ripensato a me esattamente un anno fa, in quegli stessi ambulatori, sfinita, disperata ad intenta ad inseguire senza sosta un traguardo che mi sembrava sempre più irraggiungibile...
Non avrei mai pensato che avrei potuto assaporare oggi questa sensazione, di accarezzare la mia pancia ora piena di vita...Sono contenta di non essermi arresa quando ormai iniziavo a non sperarci più e mi auguro che tutte le donne che ho incontrato finora trovino la forza di non mollare finchè esistono ancora delle possibilità.
Non ho dimenticato quel continuo vagare nei terreni dell'infertilità, quell'infinito camminare senza forze...ma può anche capitare che poi improvvisamente appaia la luce, la stella tanto attesa..e che finalmente i sentieri percorsi riaquisiscano un senso, che torni ad esistere un Nord.



2 commenti:

  1. Quante emozioni Audrey!! Quella carezza arrivata di prima mattina...
    Sei stata brava e continui ad essere forte, nonostante tutte le paure. Hai raggiunto un grande traguardo, lo sai, spero che arrivi anche un po' di spensieratezza... giusto un po'!!
    Un caro abbraccio. Sono felice ogni volta che scrivi.

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    1. Grazie Eva, ti abbraccio anch'io forte forte da qui!..Seguirò tutta incrociata il tuo prossimo percorso (..augurandomi sia l'ultimo!!) e che spero ti regali stavolta solo bellissime emozioni..<3

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