DIARIO DI UN'EQUILIBRISTA..DELLA PMA

mercoledì 18 giugno 2014

TRANSFER

L'altro ieri ho fatto il transfer dei miei tre piccoli embrioncini (tutti e tre di grado G2 quindi di buona qualità).
Il quarto era un po' indietro ed è stato lasciato nel terreno di coltura per vedere se raggiungerà lo stadio di blastocisti ..e quindi  l'idoneità al congelamento (Forza puntino mio che ce la puoi fare!)
Abbiamo  deciso di riaverli tutti e tre con noi nonostante il parere contrario di medici e biologhe, a dire il vero.
In effetti,trasferire tre embrioni a fresco in una ventottenne con un BMI di 18 non è una pratica appropriata..ma dopo ripetuti fallimenti ho voluto correre qualche rischio in più ed aumentare però anche le possibilità  di successo.
Il transfer non è stato una passeggiata...e sempre per lo stesso motivo che ha contraddistinto i tre precedenti..ovvero (non ridete!) la  mia stramaledetta vescica.
Si, lei, l'infida, che o si riempie troppo da farmi venire orribili cistiti dopo oppure per niente nonostante l'acqua che mi bevo!Un disastro.
Nonostante ormai sia una veterana della suddetta procedura  non riesco mai a programmare la tempistica adatta.
Stavolta ho bevuto troppo tardi per paura di non riuscire a trattenere lo stimolo..con il risultato che arrivata in sala non si vedeva niente all'eco...e così ho vinto un meraviglioso cateterismo vescicale che almeno ha permesso di controllare il suo relativo riempimento e svuotamento, al prezzo però di un fastidio allucinante..
Insomma, anche 'sto giro  il transfer non me lo sono goduta per niente (al mio centro tra l'altro non ti fanno mai vedere nulla sul monitor) comunque l'importante è che alla fine l'operazione sia stata  portata a temine rapidamente e senza difficoltà.
Abbiamo tre minuscole bollicine (così soprannominate perchè da ieri avverto come delle piccole bolle a farmi il solletico all'utero) a bordo..e mi auguro con tutto il cuore che la nuova dimora sia di loro gradimento..moolto a lungo!!
Inizia l'attesa infinita del post transfer..con tutte le sue tempeste emotive.
Vorrei riuscire ad essere positiva, a crederci di nuovo nonostante tutte le batoste prese, a sognare ancora...Ma non è facile.
Loro sono qui ora. E' questo che conta adesso.Posso sentirli dentro di me, accarezzarli, incoraggiarli.Posso proteggerli, in questo momento, al caldo nel mio corpo..e pregare che restino, con tutta me stessa.Ed è davvero tutto ciò che posso fare.

domenica 15 giugno 2014

QUATTRO

Ieri ho affrontato il mio terzo pick-up.Ero tranquilla, ormai abituata alla procedura e ai suoi rituali.
Ero anche sfinita, dopo giorni di corse e poche ore di sonno..
Non riuscivo a svegliarmi dall'anestesia, penso anche a causa di questo.Sentivo le voci provenire da lontano, ma senza farcela ad aprire gli occhi, a muovermi.
Forse incosciamente preferivo proteggermi nell'incoscienza.. e lasciar riposare finalmente corpo e psiche.
Comunque, dopo qualche ora in cui ho dormito profondamente, mi sono un po' ripresa e poco dopo ci hanno chiamato per parlare con il gine.
Tre è il numero di ovociti maturi prelevati. Più un altro immaturo che difficilmente sarà arrivato ad oggi.
Mi aspettavo un numero basso, ma speravo ugualmente che ce ne sarebbe stato qualcuno in più.
Insomma, a dirla tutta ci sono rimasta abbastanza male.D'altronde aspettare ancora avrebbe significato far salire ulteriormente gli estrogeni e probabilmente dover congelare tutto un'altra volta per rischio iperstimolo.
Ora sto aspettando che mi chiamino dal laboratorio per dirmi se e quanti si sono fecondati.
Detesto quest'attesa.Prego che ce l'abbiano fatta tutti e tre trasformandosi in bellissimi embrioncini.Poi mi dico che tre su tre dove si è mai visto.Già sarebbe tanto arrivare a lunedì con uno..possibilmente di buona qualità..
Cerco di respirare profondamente e allontanare i pensieri negativi, ma non è facile.
Sono tre ovociti. Sono i miei.E ieri si sono uniti ai suoi spermatozoi, creando qualcosa che nella sua dimensione microscopica è invece, immenso.
Racchiusi in quelle vite potenziali ci sono tutte le lotte, le ansie, le sofferenze, i sogni, le speranze, le paure, l'amore contro ogni ostacolo di questa difficile ricerca.
Sono fuori da me in questo momento, ma cerco di cullarli a distanza, con i miei pensieri più dolci...spronandoli a non mollare.Io non l'ho mai fatto finora e spero solo che anche per loro sia così.Che siano dei piccoli guerrieri..determinati a vivere e a tornare da me.
Aspettiamo che il telefono squilli!

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Ieri, poco dopo aver scritto queste righe, mi ha chiamata la biologa.
"Sono quattro"...Come prego??
L'ovocita immaturo alla fine è riuscito a raggiungere la metafase II e ad essere iniettato.
..e si è fertilizzato, esattamente come gli altri tre.Abbiamo un 'inaspettatissimo 100%.
Ancora faccio fatica a crederci!
Il transfer si farà domani.Mi avevano proposto di andare a blastocisti, ma non me la sono sentita. Preferisco portarli a casa il prima possibile (d'altronde ho già trasferito blastocisti senza alcun risultato...).
Ho chiuso il telefono sorridendo.La biologa mi è sembrata davvero soddisfatta, e di rimando ovviamente lo sono anch'io.
Forza embrioncini miei!Continuate a suddividervi forsennatamente, sviluppatevi senza sosta..e domani mattina potrete scivolare in  un nido caldo, accogliente  e traboccante d'amore.. tutto per voi!


giovedì 12 giugno 2014

QUATTRO MONITORAGGI (E MOLTA ADRENALINA) DOPO..CI SIAMO!!

Domani mattina finalmente mi aspetta il pick up!
La stimolazione è stata più lunga del solito..e piuttosto stressante.Infatti, ai primi due monitoraggi non c'era nessun follicolo reclutato e  un'endometrio ovviamente sottilissimo.
Mi sono preoccupata, ho fatto notare che dall'inizio temevo che il dosaggio fosse davvero troppo basso (37,5 ui e poi 75..) per una fecondazione in vitro.
..Il tutto condito da casini sul lavoro e studio per il colloquio fissato nel bel mezzo dei monitoraggi.Nell'insieme un bel po' di ansia insomma.
Alla faccia del sereno distacco che mi ero imposta per questo nuovo tentativo.
Mission impossible, direi.
Tra l'altro la cisti follicolare che mi era stata aspirata prima della stimolazione non se n'è andata, anche se comunque diminuita di diametro.
Al secondo monitoraggio un medico del centro con il quale non ho quasi mai avuto a che fare, mi ha indicato di sospendere tutto e senza darmi molte speranze in generale..un fiume in piena di pessimismo ("..abbiamo casi più semplici e casi più difficili.Lei appartiene a quest'ultima categoria.") con relativi pianti e disperazione.
Poi mi ha chiamato il mio gine dicendomi invece di continuare assolutamente  la terapia e che l'unico modo onde evitare l'iperstimolo per me era procedere così.
(..a quel punto ovviamente ero veramente arrabbiatissima per quello che mi aveva detto l'altro dott. senza prima consultare lui.Voglio dire..già la situazione  non era affatto semplice..anche azzerarmi le speranze in questo modo!)
Per fortuna, nonostante tutti i miei dubbi, aveva ragione.Al terzo monitoraggio i valori hanno cominciato a salire e ieri avevo più di qualche follicolo sui 18 mm, un'endometrio diciamo accettabile ed estrogeni a 1600 (solitamente arrivo sempre a più di 3000..troppo).
Così domani speriamo di raccogliere qualche bell'ovetto e che tutto vada per il verso giusto.
Sarebbe proprio ora, aggiungerei.
Un grazie grandissimo per gli incoraggiamenti ricevuti finora..alle mie compagne di avventura voglio dire che ad ogni passo di questa strada in salita vi porto sempre con me..emozioni,esperienze e pensieri tutti collegati in un ricchissimo intreccio!