DIARIO DI UN'EQUILIBRISTA..DELLA PMA

mercoledì 12 novembre 2014

VENTITRE' SETTIMANE..INSIEME.

Ventitrè settimane di gravidanza.Ventitrè settimane di noi..che abbiamo superato ogni sfida ..e goduto di meravigliose conquiste..insieme.
Io qui, nel mondo reale,tra le persone e i rumori della vita quotidiana.Tu nella mia pancia, nuotando in un primordiale liquido amniotico e protetto da tutto il resto.
Io impegnata a elaborare pensieri e modi concreti per tutelarti al massimo, tu preso dal ritmo frenetico del tuo corpicino in crescita rapidissima.
Entrambi travolti da impressionanti cambiamenti, entrambi legatissimi e paradossalmente talvolta distanti.
..sicuramente tutti e due in una delicata fase preparatoria per quello che è lo splendido e misterioso processo della nascita.
La nascita di una mamma.La nascita di una nuova vita.
Rimango appoggiata allo stipite della porta di quella che sarà la tua cameretta e la immagino riempita, finalmente, di te, delle tue piccole cose.
Preparo liste di oggetti da acquistare, rifletto su tutto ciò che sarà necessario al momento del tuo arrivo.
Perchè si, sembra che si sia fatta largo nella mia mente dopo tanto tempo l'immagine di te che arriverai per davvero.
Perchè ora posso sentrirti chiaramente ogni giorno muoverti dentro di me con i tuoi calci e mentre fai le capriole.. vedere la mia stessa pancia vibrare, il profilo del corpo modificarsi con il tuo accrescimento.
La tua presenza mi riempie di emozioni di tutti i tipi, anche di molte insicurezze, dubbi e timori, ma soprattutto di un amore mai provato prima, che sembra espandersi in ogni parte di me, in ogni cellula che mi compone.
Sono riuscita, ora, a lasciare che anche tutto l'affetto delle persone vicine, potesse fluire liberamente a te.Ho accettato piccoli regali, carezze e bacini sulla pancia, di parlare di un futuro abitato dai tuoi bisogni.
Ti ho lasciato esistere semplicemente, nella mia testa e in quella di tutte le persone che già ti vogliono un bene immenso.
Sei un piccolo fiore ancora germoglio, nato dal seme di un desiderio custodito e difeso sempre, nel profondo del cuore, anche negli attimi più bui che hanno contraddistinto questi ultimi anni.
Aspetto il tuo sbocciare, per i mesi che resteranno, aspetto di poterti vedere e toccare.
..e nel frattempo mi organizzo, escogito soluzioni ai non pochi problemi logistici che dovremo affrontare, penso a quello che sarà necessario a farti stare meglio possibile.
Ti sogno, tra le mie braccia, in quelle del tuo papà che non vede l'ora di conoscerti.
Ti immagino rotolarti nelle luce del sole.
..e intanto cullo il tuo piccolo cuoricino in questa quiete liquida, che ancora non sa niente delle cose del mondo, o forse sa tutto, chi lo sa...
Non sono una quercia robusta e così ben radicata al terreno, non lo sono mai stata, ma ti contengo, semplicemente, come posso, abbracciandoti..perchè tu ci sei..e io sono la tua mamma.