DIARIO DI UN'EQUILIBRISTA..DELLA PMA

martedì 25 marzo 2014

IUI

Mercoledì scorso ultimo monitoraggio: il gine tutto contento mi ha detto "Okay, benissimo, c'è un bel follicolo a sinistra e l'endometrio va bene, stasera Pregnyl.Bè direi che questo protocollo è ottimo per te no?"
Io l'ho guardato sorridendo"Si, si certo..".Peccato che le dosi di M. me le sia dovute aumentare di mia iniziativa dopo i primi sei giorni, altrimenti finivamo come la scorsa IUI in cui la stimolazione è andata avanti per 25 giorni con 8 monitoraggi (!!) perchè non mi voleva aumentare il dosaggio (nel timore rispondessi troppo).

Comunque.
Venerdì ho fatto l'inseminazione..e visto che mi ero presa il pomeriggio libero ed era una splendida giornata ho approfittato per concedermi una passeggiata in riva al mare.
Mi sono finalmente rilassata un po'..quest'ultimo periodo è stato piuttosto faticoso e pesante.
Ho lasciato che il sole mi accarezzasse dolcemente le guance e riprendere fiato.Mi sembra di non riuscire a respirare profondamente da tanto tempo.La continua attesa, la tensione ti fanno chiudere, contrarre su te stessa.

Dopo un po' però sono dovuta tornare a casa..avvertivo crampi continui alla pancia..che poi sono sfociati in una gastroenterite durata tutto il week end.La mia solita sfiga.
Mi auguro che tutto ciò non abbia compromesso nulla (razionalmente non credo) e che tra dieci giorni il ciclo non si faccia vedere.Le possibilità di riuscita sono poche, anzi pochissime..ma ci spero in ogni caso..vorrei davvero non dover ripetere la fivet un'altra volta.Il protocollo del prossimo tentativo, infatti, si prospetta ben più impegnativo dei precedenti..

Per il momento in ogni caso non posso far altro che aspettare ..( e riprendermi dalla spossatezza che mi ha lasciato addosso questa -tempestiva!- virosi intestinale!).




martedì 18 marzo 2014

ANDARE AVANTI

Non c'è stato tempo per il dolore di quest'ultimo fallimento, per fermarsi a riflettere e  lasciar scorrere tutte le lacrime che trattenevo dal post transfer...
Ho ripreso a lavorare a pieno ritmo, le giornate sono trascorse veloci tra impegni e scadenze.
Nel mio caso, forse, è meglio così.Tenermi impegnata e attiva mi aiuta a non cadere nelle trappole dell'ansia, a non sprofondare nelle sabbie mobili della tristezza.

Non appena è arrivato il ciclo ho fatto un'eco di controllo al Centro della mia città e iniziato la stimolazione per la IUI..Per darmi anche questa possibilità prima di ricominciare l'iter della FIVET, prevista per giugno.
Quasi sicuramente non funzionerà, ma almeno così sono sicura di ovulare e di non aver lasciato nulla di intentato.Non si sa mai.

Io e il mio compagno giorni fa siamo andati  anche a fare un colloquio in un centro privato in Austria.Avevo preso appuntamento prima dell'ultimo criotransfer sperando di doverlo disdire...invece nel pomeriggio di una bella giornata di sole eravamo seduti davanti a questo nuovo dott.che parlava, però, pochissimo italiano (meno male che c'era la traduttrice).
Ha letto concentratissimo tutti gli esami, poi si è stiracchiato per bene sulla sedia appoggiandosi le mani sulla testa e guardando il soffitto...e.restando in silenzio per qualche minuto (nel frattempo io mi mordevo le labbra per non mettermi a ridere...che personaggio!).Comunque in sostanza ha confermato il pensiero degli altri due gine che mi seguono..e cioè che con la mia PCO è davvero difficile fare un ciclo a fresco senza dover congelare tutto.Per il resto gli esami sembravano nella norma, anche se resta il dubbio che l'endometrio non sia il massimo qualitativamente parlando; bisognerebbe migliorare lo spessore ed effettuare una Pipelle prima del ciclo di stimolazione (un piccolo "graffio"all'utero) per aumentare le possibilità di attecchimento.
Le impressioni in generale sono state buone, ma il prossimo tentativo ho deciso di farlo ancora qui in Italia,  anche perchè i costi del privato non sono proprio una passeggiata..Secondo me, avere un'opinione aggiuntiva è comunque sempre utile dopo più fallimenti.

E mentre mi barcameno come di consueto tra eco, levatacce mattiniere, iniezioni, visite e preoccupazioni varie ecco che ieri arriva la mia collega infermiera a sventolarmi sotto il naso il suo referto del B-hcg positivo..aggiungendo che però non è contenta, che la gravidanza non era cercata e voleva partorire in un  altro momento dell'anno..(??).
E io, al solito, a sorridere, fare le congratulazioni di rito..e scriverle, sotto sua richiesta, gli integratori migliori per l'acido folico, le settimane di gravidanza e nomi di gine bravi da cui poter andare a fare il primo controllo ed ecografia.
Dentro di me, intanto, sentivo sgretolarsi tutto.. le lacrime che premevano per uscire, gli argini costruiti attorno alla sofferenza incrinarsi cercando di trattenere il dolore.

Ho respirato profondamente.La vita di tutte le persone che ho attorno a me va avanti, si evolve.Anch'io, a  modo mio e su un percorso diverso, devo andare avanti.










martedì 4 marzo 2014

..IN FRANTUMI

Beta <0,1.

Mi sentivo vuoto.Non potevo scrivere, né pensare, né sentire.Se mi avessero chiesto chi ero, la mia risposta
sarebbe stata: “Sono uno specchio in frantumi.”
 -Alejandro Jodorowsky-

lunedì 3 marzo 2014

DOMANI..BETA!

Il tempo dell'attesa è quasi giunto al termine..domani farò il prelievo per dosare il B-hcg.
Difficile dire come mi senta...forse "rassegnata"è la parola più adatta; ho la sensazione che l'esito sarà ancora una volta negativo.E'un'impressione che ho avuto da poco dopo il transfer e che ho continuato a trascinarmi dietro nei i giorni successivi...
Non ho avvertito nessun sintomo..niente di niente, zero assoluto ad eccezione di alcuni crampi mestruali ogni tanto.Mi sono concessa qualche passeggiata, sbrigato del lavoro da casa e dedicato un po'di tempo a me stessa.Devo dire che rispetto ai precedenti cicli le giornate sono trascorse abbastanza velocemente e, tutto sommato, serenamente.
Negli attimi in cui sentivo che l'angoscia si stava avvicinando ho ripensato alle parole del mio gine, che definisce il periodo successivo al trasferimento degli embrioni come un momento in cui la donna è già, tecnicamente, incinta.
Così ho cercato di godermi il mio" essere incinta" almeno per il tempo che mi viene concesso, consapevole che domani questa illusione probabilmente finirà.
Ho paura del momento in cui aprirò la busta del referto del laboratorio..paura del dolore che le altre volte mi ha investita facendomi mancare il terreno sotto i piedi, paura di quel calo, seppur, fisiologico, dell'umore che avviene una volta interrotta la terapia di supporto con estrogeni e progesterone...Paura di questa speranza che continuo a nutrire nonostante tutto.

Ho amato da subito i nostri embrioncini esattamente come ho amato gli altri che mi sono stati trasferiti nei cicli precedenti.Li ho accolti dentro di me, protetti, accarezzati, aiutati nell'impianto con Crinone e Progynova.
Ho pensato a loro come a vite potenziali..che a volte diventano bambini, bambini veri con braccia e gambe, e occhi che ti fissano e labbra che ti sorridono..o al contrario che la natura seleziona, elimina, espelle perchè non destinati a sopravvivere, ad esistere.
Un banale gioco di probabilità, un repentino lancio di dadi..che domani finalmente mostreranno le loro facce.